
Una ragazzina dalla sorte inizialmente avversa contribuisce con il suo carattere solare a cambiare la vita di molte persone, nonché la sua. Il mix di tecnologie esponenziali e l’energia che lei ci mette portano a correggere i difetti del nostro corpo in modo impensabile, e la stampa 3D contribuisce in maniera importante a rendere il tutto meno costoso e più accessibile. Open Bionics
Cristina: Una ricercatrice lancia un messaggio su Facebook. Una mamma lo raccoglie e questo cambia la vita di una bambina.
Tilly: Ho avuto la meningite a 16 mesi. E hanno dovuto…amputarmi le mani per farmi sopravvivere.
Samantha Payne: Usiamo molto i social per diffondere il nostro lavoro e per trovare amputati che vogliano contribuire allo sviluppo delle nostre protesi. Conoscendo la precedente esperienza di Tilly con le protesi bioniche…sapevamo che avrebbe dato un contributo importante.
Tilly: Questa è molto diversa, rispetto alla prima che ho avuto. Molto diversa.
Cristina: Puoi stringermi la mano?
Tilly: Sì.
Cristina: Wow! Bella stretta!
Cristina: Come attivi la mano?
Tilly: Beh…contraggo il muscolo dell’avambraccio per chiudere la presa, e fletto per aprirla. E flettendo un po’ di più sento una vibrazione che mi indica che sto cambiando impugnatura. Quindi quando stringo di nuovo la mano si posiziona diversamente.
Samantha: Tilly viene da noi, indossa la protesi e prova a raccogliere oggetti diversi, a usarla in tanti modi. Poi ci dice onestamente cosa ne pensa e come potremmo migliorarla.
Cristina: Cosa rende questa diversa dalle altre mani bioniche?
Samantha: Prima di tutto è una versione economica di una tecnologia sofisticata: è stampata in 3D e completamente personalizzabile. Questa mano è presa da un personaggio di un videogioco.
Cristina: Quando avrai la tua protesi, disegnata da te, come sarà? Che supereroe vuoi essere? Supereroe Tilly ovvio…
Tilly: Io sono il mio supereroe! Voglio che siano mani diverse da tutte le altre.
Cristina: Ok.
Tilly: Mi piacerebbero oro e argento, sono dei bei colori no? Ma voglio che contengano altre funzioni. Tipo, che se tocco il dito si attiva Siri – come se avessi un telefono incorporato nella mia mano – così quando sono a scuola, le dico: “Siri, quando fa 10 diviso 2?” e Siri risponde “5!” Così potrei passare ogni tipo di esame. Super facile!
Cristina: Non so cosa diranno i tuoi insegnanti, ma è geniale.
Tilly: Shh, non dirlo a nessuno.
Cristina: No, nessuno. E quanto verrà a costare?
Samantha: Puntiamo ad un costo inferiore a 10 mila sterline, e speriamo di arrivare, un giorno, a 1000 sterline. Siamo totalmente open source, chiunque può andare su internet, scaricare i nostri modelli e stamparli a casa. Possono anche personalizzare lo stile e le funzioni.
Cristina: E come sta cambiando la tua vita?
Tilly: Mi dà più fiducia in me stessa. La gente viene da me e quando non ho su le mani mi dicono “Mi dispiace tanto! Cosa è successo?” Ma adesso mi dicono “Oh mio Dio! Che mano fighissima!”